Il presidio ha inteso portare all’attenzione delle Istituzioni la pesante situazione che vive la scuola dell’infanzia trentina a seguito delle scelte sconsiderate fatte negli ultimi anni dalla PAT.
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A difesa dei lavoratori contro ogni guerra: L'italia fuori dalla NATO, dalla UE e dall'OMS.
Con un atto di forza il presidente Emmanuel Macron ha sottratto dal dibattito parlamentare il progetto di legge di innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni che ora è legge dello stato. Una forzatura violentissima che va oltre il merito stesso del pur fondamentale intervento sulle pensioni. Si tratta di un atto tirannico inscritto nelle caratteristiche della cosiddetta democrazia […]
Continua a leggereIl disegno di legge di Masè attualmente in discussione nel Consiglio Provinciale di Trento va bocciato! La proposta punta a stravolgere radicalmente le strutture dei percorsi educativi attualmente esistenti a favore della prima e seconda infanzia, dai 0 ai 6 anni. Si tratta di un pericoloso pasticcio senza nessun fondamento pedagogico e e senza nessuna considerazione di merito rispetto alle […]
Continua a leggereCon il tempo le cose cambiano ma non ci aspettavamo che tali cambiamenti avvenissero su proposta di una organizzazione sindacale. Che le aziende puntino ad aumentare, nella gestione quotidiana del lavoro, l’orario contrattuale e quindi ricorrere alle prestazioni straordinarie (che ricordiamo costano molto meno che un’ora ordinaria) in sostituzione delle dovute assunzioni è cosa nota. Che lo propongano i sindacati […]
Continua a leggereIl presidio ha inteso portare all’attenzione delle Istituzioni la pesante situazione che vive la scuola dell’infanzia trentina a seguito delle scelte sconsiderate fatte negli ultimi anni dalla PAT.
Continua a leggereNon solo ma quali conseguenza ci saranno sullo Stato sociale (sanità, trasporti, scuola, assistenza, pensioni, ecc) visto che robot e IA non pagano ne tasse e nemmeno contributi?
Continua a leggereLa precarietà nella vita e nel lavoro è divenuta una piaga per interi strati sociali ma lo è ancora di più per le donne, colpite oltremodo da una disparità salariale precarietà senza precedenti, come anche dallo sfruttamento, dalla mancanza di servizi, dall’abbrutimento culturale e delle relazioni sociali, dalle politiche xenofobe sull’immigrazione che stanno lasciando morire centinaia di persone nel Mediterraneo.
Continua a leggereCessare il fuoco in Palestina e in tutte le guerre in atto nel mondo, è oggi un imperativo per il movimento dei lavoratori e delle classi popolari, perché cresce il rischio di un conflitto a livello globale alimentato dai tanti focolai e dalla crescente oppressione e spoliazione di intere popolazioni.
Continua a leggereNel corso del 2023 sul lavoro sono morti 1482 lavoratori: una vera e propria strage che trova le sue radici nella logica del profitto a tutti i costi, nella politica degli appalti al massimo ribasso, nel taglio dei costi sulla sicurezza, nelle politiche dei governi che negli ultimi 20 anni hanno cancellato sicurezza e dignità sul lavoro attraverso gli strumenti della precarietà, della riduzione dei diritti, reso il lavoro sempre più povero, precario e ricattato.
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