La sicurezza non si baratta
Passare dalle dichiarazioni formali alla sicurezza reale….
La sicurezza degli autisti va garantita sempre ed in ogni situazione.
Nei giorni scorsi abbiamo assistito all’ennesima aggressione da parte dell’utenza ad un autista dell’urbano di Trento perché non aveva il biglietto in regola.
Prima di tutto esprimiamo la nostra solidarietà ai due autisti coinvolti in quest’atto di violenza.
Ma nello stesso tempo, senza voler polemizzare sulla bigliettazione a bordo, sulla quale abbiamo già espresso la nostra opinione, intendiamo sollevare un problema legato alla sicurezza.
Il D.lgs 81/08 e le modifiche intervenute oltre all’articolo 2087 del codice civile prevedono che l’azienda si attivi per garantire al lavoratore un ambiente di lavoro salubre, sicuro e privo di rischi reali e/o presunti tali. Diventa quindi fondamentale che l’azienda si accerti che lo svolgimento di determinate mansioni non comportino un rischio per la salute e/o per la sicurezza del lavoratore.
Ora, ci sembra assodato, che la modalità con cui si chiede all’autista di svolgere la mansione di bigliettazione e di controllo assume un carattere di potenziale pericolo per l’incolumità dell’autista.
Quindi, non è sufficiente che il Responsabile provinciale dei Trasporti rilasci dichiarazioni di facciata ma deve intervenire per eliminare il rischio potenziale a cui sono esposti gli autisti che, ripetiamo, devono fare gli autisti e non gli esattori per conto dell’azienda.
Per questo ripetiamo servono controllori e personale appositamente formati oltre ad un rapporto più stretto con le forze dell’ordine per interventi di prevenzione.
E’ necessario che l’azienda si costituisca parte lesa in questa vicenda e non solo limitarsi a dichiarazioni di proforma.
Prima dei profitti va garantita la sicurezza la quale, per noi, non può essere baratta per qualche spicciolo in busta paga.
Usb Lavoro Privato – Trasporti
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