Trentino Trasporti condannata per attività antisindacale

Importante sentenza che condanna Trentino Trasporti per attività antisindacale.
La Corte d’Appello di Trento in data 12 aprile ha riformato la sentenza n. 130/ 17 del Tribunale di Trento dichiarando antisindacale il comportamento di Trentino Trasporti per aver sostituito il delegato Mauro Mazzetti quale RLS e ordina a Trentino Trasporti la cessazione di tale comportamento. (leggi comunicato USB)
Una sentenza importante!! che stabiliste la prevalenza del voto dei lavoratori rispetto agli interessi di organizzazione e/ o aziendale.
E’ un passo avanti nel riconoscimento formale di USB da parte di un’azienda a capitale pubblico che, p er non far e dispiacere al ”pentagono sindacale di TT’, continua a negare ai lavoratori il diritto di far si rappresentare da un sindacato di loro fiducia.
Una sentenza che riconosce un diritto costituzionale (la libertà sindacale) che il CCNL continua a negare a molti lavoratori.
Appena saranno pubblicate le motivazioni della sentenza sarà nostro impegno darne informazione ai lavatori e trarne le dovute considerazioni di carattere sindacale.
Adesso USB riprenderà con più forza, ma anche con il sostegno del nostro dlegato RLS Mazzetti, la battaglia su alcuni aspetti importanti che riguardano le condizioni dei lavoratori e le loro condizioni di lavoro e il loro ambiente di lavoro.
Un prima questione sarà quella dell’aumento dei carichi di lavoro dovuti all’introduzione della bigliettazione a bordo che allunga i tempi di percorrenza e quindi riduce pause e tempi di recupero per i lavoratori.
Si riprenderanno le tematiche che sono state oggetto di denuncia all direzione aziendale la quale ha fatto orecchie da mercante come la questione dei bagni, degli spogliatoti, dei problemi emersi dalle assemblea di Rovereto, ecc.
Infatti per noi la dignità del lavoro non è solo uno sloga da usare nei convegni ma una conquista che va difesa in ogni momento.
Se qualcuno pensa che le politiche di emarginazione messe in campo da Trentino Trasporti e dal “pentagono sindacale di TT” (Cgil, Cisl, Uil, Orsa e Fisa) possano in qualche modo fiaccare la nostra iniziativa si sta sbagliando di grosso e la sentenza dimostra che alla lunga la nostra rappresentatività dovrà essere riconosciuta e quindi anche in questa azienda si potrà parlare di riconquistata libertà sindacale per i lavoratori.
P USB Lavoro Privato – settore trasporti
Ezio Casagranda

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