8 MARZO SCIOPERO GENERALE
Lo sciopero dura per l’intera giornata
NO ALLE DISCRIMINAZIONI DI GENERE
NO ALLA PRECARIETÀ NELLA VITA E NEL LAVORO.
La CUB ha proclamato lo SCIOPERO GENERALE per l’8 marzo 2024 e parteciperà alle mobilitazioni che si terranno nella giornata internazionale di lotta contro ogni violenza e discriminazione di genere
La precarietà nella vita e nel lavoro è divenuta una piaga per interi strati sociali ma lo è ancora di più per le donne, colpite oltremodo da una disparità salariale precarietà senza precedenti, come anche dallo sfruttamento, dalla mancanza di servizi, dall’abbrutimento culturale e delle relazioni sociali, dalle politiche xenofobe sull’immigrazione che stanno lasciando morire centinaia di persone nel Mediterraneo.
La pandemia ha inasprito le profonde disuguaglianze che caratterizzano il sistema capitalistico e patriarcale, rafforzando la rigida divisione dei ruoli, che assegna alle donne, in maniera quasi esclusiva, il carico del lavoro domestico e di cura.
Per non parlare della crisi innescatasi con la guerra nel cuore dell’Europa, delle sue conseguenze economiche e sociali che stanno devastando le condizioni di migliaia di persone ma soprattutto stanno falcidiando i diritti delle donne.
La mobilitazione delle donne è centrale per fermare anche l’assalto, che diventa ogni giorno più violento, contro i lavoratori e le masse popolari di questo Paese e non solo: è ora di riappropriarsi dei diritti di genere, come anche del diritto alla sanità, all’istruzione, all’abitare, ai trasporti, alla salubrità dell’ambiente, alla salute e sicurezza degli ambienti di lavoro, alla democrazia nei luoghi di lavoro e altro ancora.
NESSUNA TRASFORMAZIONE SOCIALE SARÀ POSSIBILE SE LE DONNE CONTINUERANNO A ESSERE OPPRESSE E SFRUTTATE!