Liberalizzata anche la pagnotta
Da oggi possiamo avere il pane fresco. Il grande liberatore supermario (Monti) sfidando il scetticismo dei fornai ha deciso. Pane fresco anche di domenica ovunque e non solo nelle zone turistiche. Che sia questa l’equità tanto conclamata dal governo da suo insediamento ad oggi?
Finalmente liberalizzata la pagnotta. (vi immaginate la satira se fosse successo con B.)
Si può tranquillamente dire che il cresci-italia passa per la spaccatina da acquistare la domenica mattina. Una scelta che farà volare il PIL italiano oltre ogni aspettativa.
Il TG7 oggi in un suo servizio si chiedeva se da parte dei media non vi fosse troppa arrendevolezza nei confronti di Monti e si domandava cosa sarebbe successo se il TG1 avesse dato 14 minuti del telegiornale al presidente B.? Sarebbero arrivati tuoni e fulmini da destra a manca gridando all’uso personalistico della TV e via denunciando.
Lo fa Monti, tutto tace e nessuno ha da ridire se le istanze delle opposizioni, e non mi riferisco a quella dei partiti, ma a quella della società civile, dei movimenti che lottano per difendere il loro territorio (dalla Val di Susa, al Brennero, senza dimenticare la base militare di Vicenza, la Gronda a Genova, il Muse a Venezia e via elencando le grandi opere di distruzione di massa messe in opera sul nostro territorio).
Contro gli arresti di 26 manifestati da parte della polizia oggi, da Torino è arrivata una grande risposta – ignorata dai media – da parte della Val di Susa e di tanti No Tav che con presidi in moltissime città italiane hanno espresso solidarietà con gli arrestati facendo proprio lo slogan di Torino “liberi tutti” e di denunciato il tentativo di cancellare una protesta di un popolo che non vuole un’opera devastante, ed inutile, sul loro territorio.
Verso Monti e Napolitano, i media hanno assunto una posizione di acquescenza che spesso sfiora la sudditanza culturale che porta all’autocensura. Dopo la ventata di liberalizzazioni la stampa ha dato per veritieri ipotetici dati sul risparmio che queste liberalizzazioni avrebbero portato nelle tasche degli italiani. Nessun giornale nazionale ha avuto il coraggio di contestare queste cifre che sono del tutto ipotetiche oltre che infondate.
Non solo, ma tutto quello che è targato Monti viene preso come verità assoluta e non può essere sottoposto a critiche, nemmeno se le sue proposte per una riforma fiscale vanno nella direzione di premiare ancora chi evade le tasse come denuncia, oggi la Cgil via twitter, alla faccia della lotta all’evasione fiscale del dopo Cortina.
Siamo davanti al pensiero unico ed il pensiero unico, anche se tecnico, è pericoloso per la democrazia. Ne sanno qualcosa gli operai della Fiat e quanti protestano contro i poteri forti e le grandi concentrazioni della finanza e dell’economia.
Riprendiamoci la democrazia ed il diritto di critica. Facciamo della manifestazione della Fiom una grande occasione di una mobilitazione generale del quel popolo italiano che non si lascia infinocchiare dalla sobrietà di un professore che pratica la lotta di classe.
Ezio Casagranda
Oggi manifestazione a Trento in solidarietà ai compagni arrestati per le proteste in Val di Susa. Anche a Trento abbiamo dato il nostro piccolo contributo contro il Tav del Brennero
E’ sufficiente essere seri per non sbagliare?
AI GIORNALISTI
Prima attaccavate Berlusconi
per far sapere che non eravate buffoni
Poi avete appoggiato Monti
perchè, secondo voi, sa fare i conti
Mentre sul marciapiede la gente tira le cuoia
non lo pensavate, vi sbalordite che muoia.