SAE: Sciopero contro i licenziamenti
Un’altra grande ditta d’autotrasporto delle merci chiude e scappa in Romania: questa volta è la SAE – Servizi Autotrasporti Europei Spa con sede in Trento a via Innsbruck n. 45. L’impresa di Alfredo Bonetti, che ha goduto di numerosi finanziamenti pubblici, ha avviato alla chetichella le procedure di licenziamento collettivo, avvisando CGIL, CISL e UIL che in ditta non contano nulla e sono sempre ben disposte: ARCESE TRASPORTI SPA ad Arco, MARTINELLI TRASPORTI SAS ad Ala, ora SAE SPA a Trento.
L’unica organizzazione sindacale realmente rappresentativa, cioè SBM (Sindacato di Base Multicategoriale) che conta circa 40 iscritti con una propria RSA ed i suoi rappresentanti firmatari di tutti gli accordi collettivi applicati nella ditta di Bonetti, è stata esclusa.
Stamattina è partito lo sciopero ad oltranza degli autisti. Camion non entrano e non escono dallo stabilimento aziendale.
La vergogna è che a scappare in Romania sono solo le tasse ed i contributi! Le infrastrutture aziendali, il parco veicoli, il lavoro ed i profitti rimarranno a Trento. La ditta non si muoverà da via Innsbruck n. 45. Semplicemente le attività di autotrasporto si svolgeranno con la Sae Dacia (con sede legale – fittizia ovvio! – a Bucarest) anziché con la SAE SPA di Trento. Il personale assunto in Italia (con garanzie e diritti) verrà licenziato quasi tutto e verranno assunti in ROMANIA autisti con contratto di diritto in quel paese, senza diritti e con protezioni minime.
Ovviamente silenzio da parte della PAT e dell’assessore “alla disoccupazione” Olivi che sa solo regalare soldi ai “capitalisti coi soldi pubblici” come Bonetti, Martinelli, Arcese, ecc.
SBM Trento