La Francia prende una “pausa” sulla Torino-Lione. Definitiva

Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha deciso di cambiare la politica dei trasporti nel suo paese, complice anche le difficoltà di bilancio, che costringono anche Parigi a stringere i cordoni della borsa. Una politica che rovescia l’ordine di priorità – in campo ferroviario – tra linee ad alta velocità e medio raggio, a vantaggio del secondo. Tra le […]

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Incendi: L’ombra del business dello spegnimento privatizzato

Non ci sarà una regia unica, ma una convergenza di interessi criminali certamente sì. L’impressionante sequenza di incendi che stanno distruggendo il patrimonio boschivo italiano ha facile esca nella siccità eccezionale di questi mesi, ma anche se non fossero stati trovati alcuni incendiari in azione, oltre che numerosi “inneschi” nelle aree distrutte, la concentrazione dei fuochi è altamente sospetta. Nel […]

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Sciopero: Diritto o delitto?

Firma su Change.org l’appello di USB in difesa di un diritto costituzionale L’Unione Sindacale di Base lancia un appello in difesa del diritto di sciopero. Tra i primi firmatari Paolo Maddalena, vicepresidente emerito della Corte Costituzionale, i costituzionalisti Gianni Ferrara, Claudio De Fiores e Massimo Villone, il magistrato Giovanni Palombarini, Giorgio Cremaschi di Eurostop, i deputati Roberta Lombardi (M5S), Stefano […]

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Assemblea nazionale di Eurostop

La relazione introduttiva di Giorgio Cremaschi. Care compagne, cari compagni, avete tante pagine di documenti e proposte, alcune chiarissime, altre un po’ più complicate, come sempre avviene quando si costruiscono sintesi di molte ricerche e lavori, tutti validissimi e che diffonderemo. Permettetemi quindi qui di illustrare quello che io considero lo spirito di fondo della nostra impresa, sperando così di […]

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Confindustria e Papa bastonano CgilCislUil: “inutili e corrotti”

I salari sono bassi, vergognosamente bassi. Anche quei pochi “fortunati” (i giornali padronali ancora scrivono “privilegiati”) che hanno un lavoro da molti anni, e dunque salari fissati da contratti nazionali stipulati in altre condizioni, negli ultimi anni hanno visto bloccarsi la dinamica verso l’alto. Per precari e discontinui, invece, la dinamica è addirittura discendente, quando si passa da un lavoro […]

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