Discriminazioni in Dana? Denuncia dei Cobas
Denunciamo come il sindacato Slai Cobas, presente nell’RSU DANA di Arco con due rappresentanti, sia oggetto di un trattamento discriminatorio, ai limiti del comportamento antisindacale. Mentre con altri sindacati presenti, come la FIOM, vengono instaurate normali relazioni sindacali, la Dana evita persino di incontrare l’RSU aziendale Slai Cobas.
In particolare, nonostante varie richieste formali a mezzo raccomandata, non ci è stato possibile ottenere un incontro con Tarolli Rino, Top manager DANA.
Non sappiamo nemmeno se l’Ing. Tarolli sia pienamente a conoscenza della situazione che vige all’interno dell’azienda di Arco. A fronte di un andamento molto positivo del fatturato DANA da diversi anni , supportato da sempre dai contributi provinciali milionari, aumentano continuamente i ritmi di lavoro (officina-e reparto assemblaggio), si accresce il numero di giovani lavoratori assunti per pochi mesi e regolarmente sostituiti con altro personale precario, si generalizza l’uso delle lettere di ammonizione e degli spostamenti ‘punitivi’ all’interno della fabbrica senza alcun riguardo per le stesse condizioni di salute dei lavoratori. Situazione quest’ultima che sta anche portando a cause di lavoro per demansionamenti , ingiustificati cambi di mansioni e vessazioni continue verso i lavoratori che si oppongono a tutto ciò. Visto il muro di gomma che l’azienda ha alzato contro l’RSU Slai Cobas chiediamo quindi per l’ennesima ed ultima volta di poter incontrare il I’Ign. Tarolli presso l’associazione industriali, e per questo terremo davanti alla Dana di Arco un presidio di lotta martedì 15 dalle 13,30 in poi distribuendo un volantino ai lavoratori.
Nel caso in cui questo incontro non avvenga ci riserviamo di mettere in atto le adeguate iniziative sindacali.
Slai Cobas – Dana Arco