Liberiamo i Beni Comuni
Via S. Croce
38122 Trento
Italia
Percorsi e partecipazione per una democrazia reale.
Incontro pubblico mercoledì 2 ottobre 2012 dalle ore 20.30
A Trento – Centro Santa Chiara – Sala Video
Il dibattito sulla sottrazione delle risorse territoriali dalla morsa speculativa dei centri di potere finanziario ha aperto un grande spazio di partecipazione attiva sui territori.
Con il Referendum Acqua Bene Comune la necessità di restituire i beni comuni ad una gestione pubblica e partecipata ha assunto un ruolo fondamentale nell’agenda politica del Paese ponendo la questione in relazione alla questione della democrazia e delle conflittualità nazionali ed internazionali.
Anche in Trentino comitati ed organizzazioni che declinano questi principi nella difesa di acqua, territorio, istruzione, cultura, sentono l’esigenza di incontrarsi per intrecciare esperienze ed orizzonti di lotta. Verso il 12 ottobre, giornata di mobilitazione nazionale. in connessione con 11 ottobre e la giornata di mobilitazione nazionale degli studenti.
Il 2 ottobre alle 20.30 al Centro Santa Chiara ci diamo appuntamento in una serata di confronto pubblico per sancire i punti di connessione fra i diversi percorsi, per la costituzione di un Comitato Trentino Beni Comuni e del suo Manifesto.
Acqua, No Tav, Agricoltura, Scuola, Turismo e salvaguardia delle Montagne: cinque assi tematici che verranno illustrati da altrettanti esponenti locali.
Acqua: Comitato Acqua Bene Comune Trentino
NO Tav: Movimento NO Tav del Trentino
Agricoltura: Comitato Salute Val di Non
Turismo e salvaguardia delle Montagne: Il caso Montagnoli – Giudicarie
Scuola: Rappresentante Studenti e Precari Scuola
La serata sarà introdotta dall’antropologo colombiano Santiago Mera, della Commissione Giustizia e Pace, in Italia per testimoniare come le conflittualità crescenti attorno all’accaparramento delle risorse. Verrà presentata la carovana internazionale di solidarietà No al Quimbo, che partirà anche da Trento il prossimo 6 di ottobre per giungere fino al luogo di costruzione della diga El Quimbo per mano dell’italiana Enel.
Saranno presenti, oltre a Santiago Mera, un rappresentante comitato veneto Acqua Bene Comune e Valle del MIS, rappresentante dalla Toscana del Comitato Monte Libero – Monte Amiata; associazioni studentesche, movimenti, cittadini trentini.