IL LAVORO E’ UN DIRITTO NON UNA CONCESSIONE
Dopo le dimissioni del papa, arriva il pentimento di Alan Tancredi della UIL di Trento, per la vergognosa situazione della FORTGLAS.
Ai lavoratori senza stipendio dal mese di ottobre 2012 e senza anticipo dell’indennità di cassa integrazione, è stato anche negato un acconto di 620 euro perché iscritti al sindacato di base.
Questa chiara discriminazione pare abbia indignato il rappresentante della UIL, il quale è prodigo di belle parole, comprensione e solidarietà.
Ma noi non dimentichiamo nulla. La UIL del Trentino, per mano di Alan Tancredi – congiuntamente alla CISL del Trentino (con Marco Ravelli) ed alla RSU – lo scorso 6 novembre 2012 ha sottoscritto il vergognoso accordo sulla cassa integrazione guadagni straordinaria, di fatto spaccando i lavoratori della ditta FORTGLAS in due: una parte di essi (n. 18, poi passati a n. 19) sono stati reimpiegati nella nuova ditta, un’altra (n. 17, poi a n. 16) è stata collocata in cassa integrazione.
Tutto questo per agevolare i piani aziendali ovvero dividere la società in due parti: una “bad company”, dove riversare i cassintegrati (FORTGLAS) ed una “good company” per il profitto (GLAS VETRO ALPIN).
Una ripugnante operazione che ha eluso le normative europee sui trasferimenti d’azienda (articolo 2112 del codice civile, il quale prevede il passaggio di tutto il personale dipendente dall’impresa cedente, la FORTGLAS, alla cessionaria, la GLAS VETRO ALPIN), sposta i costi del personale a carico della comunità (leggasi INPS) ed un manager che racconta della volontà di costituire un polo vetro in trentino e creare cento nuovi posti di lavoro. Non si riesce mai a capire perché per combattere il male, si usi il male medesimo. Per creare 100 nuovi posti di lavoro il novello Marchionne in salsa speck ne ha licenziati di fatto una ventina! Un po’ come dire che per prevenire il cancro, m’inietto cellule tumorali.
Se veramente Alan Tancredi vuole mostrarsi solidale, ritiri immediatamente quella vergognosa firma sul verbale di accordo del 6 novembre 2012 e lotti con noi per far rientrare tutti i lavoratori in fabbrica! Un solo posto di lavoro perso è una sconfitta sindacale!
SINDACATO DI BASE MULTICATEGORIALE – TRENTO