La Costituzione tradita
Un’iniziativa dell’associazione Ora Veglia che ha coinvolto – con un questionario – prima le classi superiori e poi le classi medie sul tema della Costituzione. Ne è uscito un libro diverso dai soliti; quasi un libro fumetto colorato e stimolante non solo per ragazzi ma anche per adulti. Una volta tanto un’iniziativa da applaudire, fuori dagli schemi classici (ma logori)…una boccata d’aria fresca in questo torrido inizio estate, che fa presagire temporali (sociali) in arrivo.
Di seguito il mio intervento.
antonio
LA COSTITUZIONE TRADITA
Perdonatemi cari Alunni e Alunne, Educatori che li avete sostenuti e assistiti…se, per elogiare il vostro bellissimo e stimolante lavoro sulla Costituzione promosso dall’associazione ORA VEGLIA, cito un maestro dell’Anarchismo. Ne vale la pena: abbraccia l’universalità della razza umana.
“Ogni individuo umano è il prodotto involontario delle condizioni naturali e sociali in cui è nato e alla cui influenza continua ad essere sottoposto man mano che si sviluppa. Le tre grandi cause di tutta l’immoralità umana sono: la disuguaglianza politica, economica e sociale, l’ignoranza e la necessaria conseguenza delle due cause precedenti, e cioè la schiavitù che è morale, materiale, psicologica, civile. Di conseguenza perchè abbia successo qualsiasi lotta civile, qualsiasi rinnovamento sociale e politico, è necessario che si rivolga contro la condizione di vita e i beni materiali…diventerà allora superfluo accanirsi contro gli uomini e condannarsi così a soffrire l’inevitabile reazione che ogni massacro (guerra) ha sempre prodotto e sempre produrrà in qualsiasi società”. Michail A.Bakunin
A memoria non mi ero mai occupato di Costituzione come Voi; ed è bello leggervi e trarne nuovi stimoli e insegnamenti. Far conoscere all’opinione pubblica le fondamenta del nostro stare assieme (dimenticato sotto il cuscino dell’illusorio benessere) è come far coincidere il profumo del biancospino e la rivoluzione della gioia, la fame e la paura a chi non le ha mai incontrate (ma le ha generate).
La qualità della vostra scrittura si trascolora in metafora; in ordine sparso colpisce, insegna, agisce con idee di pace e di accoglienza. Un respiro condiviso, il passo giusto verso l’uguaglianza dei diritti e dei doveri. Respingendo la cultura della sussistenza e dei bisogni dipendenti, si rivolge alla rivendicazione del diritto sociale. Un gesto di amore per l’uomo e per l’intera comunità con la critica più profonda verso l’assunzione di una nuova responsabilità civile e politica.
Il vostro debutto fa bene a TUTTI noi, alla società intera: quella civile che della Costituzione, quando va bene, conosce solo l’articolo 1; quella politica che, interpretandola malevolmente, il più delle volte la calpesta.
Il pane della libertà si sa, è amaro… Il vostro è per ora il desiderio di vivere – liberi e uguali – rievocando ciò che a noi stessi è sconosciuto…, e solo quando non ci saranno più commedianti (non solo politici), la comunità intera potrà accedere a quell’utopia amorosa dove ciascuno è ricco perchè nessuno è povero.
Se confrontato con altre pubblicazioni, il libro che avete costruito con passione e impegno, è eretico di un’eresia salutare; vi siete tenuti fermamente ai limiti del bosco per non inciampare nella ramaglia, “giocando” con le armi dell’ironia e della dissacrazione, come a rievocare i ricordi dell’eroismo dei nostri amici partigiani che la Costituzione l’hanno costruita, prima che venisse scritta, con le armi vere, combattendo duramente contro l’oppressione nazi-fascista.
Considerando che ancora oggi nessuno può restare indifferente davanti all’intollerabilità tra il numero di quanti comandano e quanti ubbidiscono e allo stesso modo, nessuno può sottovalutare il moltiplicarsi degli inganni sia sul piano elettorale che su quello della mercificazione che crea adattamento all’obbedienza oracolare delle leggi, del decoro, della morale dominante…
il vostro lavoro è quanto di meglio si possa fare per non cancellare la memoria storica di questo paese e la bellezza eversiva dei padri e rispondere a quei “signori” della politica, che non ci arrendiamo, che la difesa della Costituzione continua nella vigilanza e nella rersponsabilità.
QUALE PATRIA, QUALE PAESE PER NOI UOMINI PERDUTI DI QUESTO PAESE NEL QUALE SI NASCONDE LA VERITA’.?
Giù le mani “signori” da ciò che non potete e mai avrete…IO sono la sentinella che “Ora”, “Veglia” sui Vostri destini.