La difesa dei privilegi

In questi giorni alcuni solerti lavoratori della TRENTINO TRASPORTI, facenti parte della SIGLA Sindacale ORSA, stanno raccogliendo le firme dei colleghi per chiedere un parere su una turnazione che non è ancora definitiva.

Una contraddizione che si spiega solo dalla paura di alcuni promotori di questa raccolta firme di vedersi messa in discussione le loro turnazione di comodo.

Per nascondere questa verità questi signori, pescando nel torbido, fanno propria la presunta scelta aziendale di cancellare sia l’indennità turno disagiato che i parcheggi sia nelle intenzioni dell’azienda eliminarli. Altro che difesa dei lavoratori!

Se viene tolta l’indennità, la dove presente il disagio, significa che siamo davanti ad una ritorsione inaccettabile e quindi da respingere. La stessa cosa vale per i parcheggi che devono rimanere per ovvi motivi di necessità di servizio ed anche di BUON SENSO al fine di non creare un disagio al personale che, ricordiamo, è una risorsa non costo come alcuni vorrebbero far intendere.

Il diritto a riavere i 24 minuti come riposo aggiuntivo, fuori dai comandi dell’Azienda, con il riconoscimento economico di 07,03 a causa dell’aggravamento della prestazione lavorativa, svolta nelle 06,39 di turno!!!

  • La sentenza ripristina Il DIRITTO DEGLI AUTISTI A RIAVERE 24 MINUTI DI RIDUZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO rispetto all’attuale orario, che la Trentino Trasporti si ostina a non voler riconoscere. – NON cancella accordi che, ricordiamo a questi PALADINI del terzo millennio, sono già stati DISDETTI dall’Azienda .

  • Per questo a noi viene il dubbio che qualcuno si nasconda dietro la possibile scelta aziendale di correggere una certa turnazione che allo stato attuale mantiene i suoi privilegi, permette a coloro di continuare ad avere il bel posto comodo, con qualità della vita, a dispetto della turnazione normale !

  • Premesso che l’azienda può agire solo nel rispetto degli accordi firmati (magari anche da chi raccoglie le firme) ribadiamo la nostra richiesta di esporre in bacheca il testo su cui questi signori raccolgono le firme in modo che tutti possano prenderne visione. E’ una questione di trasparenza e di democrazia.

  • Come USB ribadiamo il nostro invito ai lavoratori di Trentino Trasporti ad interrogarsi su queste iniziative, volte ad interessi di parte ,che servono solo per nascondere la verità e cioè che i 24 minuti sono un DIRITTO ACQUISITO che riguarda TUTTI e che vanno fruiti come ulteriore riposo, non per stare “a disposizione” dell’azienda.

  • I turni devono ritornare ad essere quelli precedenti alla disdetta.

  • Se invece si vuole, come sembra emergere dal comunicato dell’ORSA ,agevolare un accordo aziendale che vada a superare la sentenza ,(ANNULLARNE GLI EFFETTI) volto a tutelare gli interessi aziendale e mantenere i privilegi di alcuni si deve sapere che come USB non siamo disponibili a mercanteggiare il diritto, la libertà individuale e/o subire discriminazioni di qualsiasi genere.

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