Malaffare, insulti e ipocrisia in campagna elettorale

Questa è una campagna elettorale anomala ed ipocrita. Ipocrita perché chi ha governato con maggioranze bulgare negli ultimi 10 anni e che ha determinato questa macelleria sociale, oggi propone di modificare, cancellare, restituire tutte le malefatte dall’IMU alle tasse passando per la creazione di milioni di posti di lavoro nonostante che le sue politiche abbiamo portato la disoccupazione al 12% e quella giovanile al 37%, tagliato le pensioni, ridotto i salari e privatizzato i beni comuni e cancellati diritti sociali.
Questa ipocrisia trova il suo culmine in Trentino dove quello che si autodefinisce “tutore” dell’Autonomia oggi candita con Monti che in un solo anno di governo ha sferrato ben 12 attacchi alla nostra autonomia, o come PD e Patt che impegnandosi a recepire nello Statuto di Autonomia il fiscal compact ed il pareggio di bilancio affosseranno l’autonomia trentina.
Anomala perché dalle dichiarazione dei candidati sembra che fino ad ieri in Italia abbiano governato i marziani e quindi nessuno è responsabile delle scelte antipopolari, dell’aumento delle tasse, delle riforme che hanno cancellato i diritti sul lavoro, i contratto nazionale e distrutto le pensioni ed oggi si appresta a distruggere il sistema pubblico della previdenza, della sanità, della scuola e dei servizi sociali.
In questa campagna elettorale i temi del lavoro, i temi della giustizia sociale, la difesa dei beni comuni, la difesa della Costituzione, ecc. sono rimasti oscurati anche grazie alla complicità dei mass media lasciando il posto ad una sequela di insulti usati che si credeva fossero usati solo nei bar di terzordine.
“smacchiare il giaguaro, ubriacone, ecc hanno sostituito l’etica, la morale ed i contenuti dentro una campagna elettorale che ha visto, accanto alla nullità propositiva delle tre grandi coalizioni esplodere, grazie al lavoro della magistratura (ancora indipendente), il tumore della corruzione e del malaffare che ha coinvolto il sistema produttivo e la stessa casta politica e finanziaria.
Monte dei Paschi di Siena, Finmeccanica, Alitalia, Lazio, Lombardia per restare ai casi più eclatanti dimostrano che la piovra del malaffare ha infettato pericolosamente ampi settori della società e le stesse coscienze dei cittadini.
Purtroppo anche in Trentino la corruzione morale ha raggiunto, e io dico superato, i livelli di guardia. Infatti un certo Grisenti, condannato per truffa aggravata, viene indicato come futuro presidente della PAT e L’assessore alla cultura Panizza davanti allo scandalo del centro culturale S, Chiara di Trento non sente minimamente l’esigenza di dimettersi significa che non abbiamo niente da invidiare alle altre realtà.
E’ ora di cambiare, di fare una rivoluzione civile e utilizzare il voto per mandare a casa i responsabili di questo disastro e costruire una vera alternativa alle politiche liberiste praticate da quanti ci hanno governato in questi anni.
Se vuoi colpire la corruzione, il malaffare, l’evasione e l’elusione fiscale, bloccare le devastazioni ambientale delle grandi opere, aumentare i salari e le pensioni, investire in sanità, scuola ricerca ed innovazione e difendere la Costituzione dai il tuo voto a Rivoluzione civile . Lista Ingroia.
Ezio Casagranda
Canditato al Senato, collegio di Trento, per rivoluzione civile.

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