NO TAV: il 25 febbraio tutti in Valsusa
Si terrà sabato 25 febbraio, con raduno alle 13 davanti alla stazione ferroviaria di Bussoleno (Torino), una manifestazione, con corteo, del movimento No Tav contro la realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione. Alla manifestazione, co-promossa da movimento “No Tav” è prevista la partecipazione di diversi sindaci della val Susa che contestano “la militarizzazione della valle, le grandi opere inutili, la cancellazione dei Comuni e l’aumento del numero di Tir”. L’iniziativa, intitolata ‘La valle c’e’, è sostenuta dalla Comunità montana valli di Susa e Sangone, che ha apposto il proprio logo sui manifesti, pubblicati sul sito internet del movimento “No Tav”.
Nei giorni scorsi il movimento aveva scritto una lunga e circostanziata lettera-appello (sulla quale si stanno raccogliendo le firme) al presidente del Consiglio Mario Monti, sull’inutilità e dispendiosità dell’opera.
“Sentiamo come nostro dovere riaffermare, e nel seguito di questa lettera, argomentare, – si legge – che il progetto1 della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, inspiegabilmente definito ‘strategico’, non si giustifica dal punto di vista della domanda di trasporto merci e passeggeri, non presenta prospettive di convenienza economica né per il territorio attraversato né per i territori limitrofi né per il Paese, non garantisce in alcun modo il ritorno alle casse pubbliche degli ingenti capitali investiti (anche per la mancanza di un qualsivoglia piano finanziario), è passibile di causare ingenti danni ambientali diretti e indiretti, e infine è tale da generare un notevole impatto sociale sulle aree attraversate, sia per la prevista durata dei lavori, sia per il pesante stravolgimento della vita delle comunità locali e dei territori coinvolti”.
Fonte Controlacrisi.org.