Orvea: le menzogne dei sindacati confederali
Usb Lavoro Privato dopo aver letto le dichiarazioni di Filcams Fisascat e Uiltucs intende rispondere a quelle che sono e rimangono dichiarazioni strumentali se non vere e proprie menzogne
Premesso che l’accordo del 3 novembre 2014 (sottoscritto da tutti) prevede 70 esuberi da individuarsi esclusivamente con il criterio della “non opposizione” si PRECISA che l’accordo sulla mobilità di ieri prevede esclusivamente il criterio della VOLONTARIETÀ da parte dei lavoratori in Cigs e quindi come USB Lavoro Privato, abbiamo solamente rispettato la scelta di questi lavoratori di accedere a questo ammortizzatore sociale.
Questo lo abbiamo fatto per il rispetto che abbiamo della volontà dei lavoratori a differenza della Uiltucs che ha DESTITUITO (o meglio silurata) in trattativa una delegata rea di aver detto che sottoscriveva l’accordo di mobilità
Un accordo che viene dopo la firma con la quale Filcams Fisascat e Uiltucs – nel maggio scorso – hanno dimezzato la durata della cigs creando non pochi problemi a quanti contavano su un periodo di 24 mesi per accedere alla pensione o per un’occupazione alternativa.
Di mobilità volontaria si è iniziato a ridiscuterne a giugno prima della disdetta e in luglio dopo la disdetta tanto che l’azienda ha chiesto la disponibilità di tutte le organizzazioni per aprire la procedura di mobilità;
Nell’incontro di giugno precedente alla disdetta si era convenuto di stabilire la data del 3 luglio come data ultima entro la quale i lavoratori dovevano far pervenire all’azienda – tramite sindacato – l’eventuale scelta di accedere volontariamente alla mobilità.
Solo alla fine di questo percorso l’azienda ha aperto in data 13 agosto – in coerenza con quanto previsto dall’accordo del 3 novembre 2014 – la procedura di cui alla legge 223/91.
Di mobilità abbiamo discusso il 21 e il 26 agosto e quindi sostenere che si è firmato senza discutere è una FALSITA’.
Come è FALSO e DEMAGOGICO sostenere che “questo accordo toglie risorse per l’integrativo” in quanto le risorse per l’incentivo alla mobilità erano state definite nella loro quantità ancora nell’accordo del 3 novembre scorso.
Infine ci permettiamo di ricordare ai tre smemorati che come USB Lavoro Privato contro la disdetta del contratto aziendale abbiamo effettuato presidi, scioperi e assemblee coinvolgendo cittadini e clienti per spiegare loro l’arroganza aziendale
E questo lo abbiamo fatto mentre le tre confederazioni non hanno saputo andare oltre le dichiarazioni roboanti alla stampa e/o minacce mai concretizzate di ricorsi legali.
Quindi tante chiacchiere e pochi fatti.
Le difficoltà della trattativa nascono da questi comportamenti parolai che non incidono per un centesimo sui profitti di Orvea / Poli e non dal fatto che si e dato soddisfazione alle richieste ed alle aspettative di alcuni lavoratori in cigs.
Domani assieme a tanti cittadini USB porterà la protesta dei lavoratori e lavoratrici ORVEA davanti ad un supermercato del Poli perché siamo decisi a riprenderci il contratto e i nostri diritti.
USB lavoro privato – delegati Orvea USB