Perche’ votare e far votare Rifondazione

Oggi presso il parco della Predara, nel quartiere di San Martino a Trento, abbiamo presentato alla stampa la nostra lista di Rifondazione Comunista del Trentino in vista della prossime elezioni provinciali del 27 ottobre 2013.
Abbiamo scelto il parco della Predara perché, collocato in un quartiere storico popolare che ben rappresenta la nostra scelta di contrastare una politica urbanistica che ha portato all’allontanamento dal centro storico dei ceti popolari e delle botteghe storiche.
Vogliamo contrastare un sistema di potere che abbiamo definito “oligopolio collusivo” che da oltre 20 anni governa il paese e che è stato ed è rappresentato dal centro sinistra, prima a trazione Dellai ed ora a trazione Rossi.
Cambiano i nomi ma non la sostanza e se si guarda oltre la cortina ingannevole del programma ufficiale vediamo che il centro sinistra ha dato pieno appoggio al programma di Confindustria che reclama nuove forme di finanziamento attraverso il TAV, la Valdastico, impianti funiviari distruttivi della montagna, cementificazione del territorio, che vuole mettere le mani sull’università e sulla ricerca e ritiene i diritti dei lavoratori un orpello da cancellare.

Noi proponiamo una politica alternativa che poggi su investimenti nelle politiche energetiche alternative, sul recupero dell’esistente, sulla piccola industria, sul mantenimento della popolazione nelle valli e su una politica abitativa, che partendo da “cemento zero” punti al recupero ed alla ristrutturazione dell’esistente in modo da rispondere al problema abitare senza che questo significhi sradicamento dal proprio quartiere. Una politica che veda la centralità della provincia nella programmazione economica ed industriale e non unicamente elargitrice di prebende.
Le risorse ci sono, basti pensare al “tesoretto” dell’A22 che ammonta a circa 560 milioni che anziché utilizzare per il TAV si possono spendere per migliorare i servizi sociali (scuola, salute, asili, trasposti pubblico gratuiti) ed altre iniziative sociali con ricadute positive sul territorio.
Utilizzare i soldi derivanti dalla cancellazione della Comunità di Valle, dei carrozzoni politici costruiti dal dellaismo, che anziché essere motore di sviluppo sono erogatori di prebende per i soliti “amici”, dalla riduzione della retribuzione dei consiglieri che deve essere collegata al reddito medio della provincia (circa 3600 euro lordi mensili) e degli attuali privilegi che vanno sotto la voce rimborsi, trasferte, telefoni, giornali, ecc..
Per questo riteniamo che votare Rifondazione è un modo semplice ma efficace di dire alla casta politica che è ora di cambiare nel profondo le attuali politiche economiche e di austerità che sono la causa principale di questo disastro sociale
Proponiamo l’autonomia integrale sia come strumento di autogestione del territorio ma anche per introdurre forme di democrazia diretta e partecipata dei cittadini alla gestione della cosa pubblica.
Difesa dei beni comuni e loro ripubblicizzazione. L’acqua deve essere pubblica dalla fonte alla depurazione e garantita, nella quantità minima di 50 litri giorno, il diritto alla mobilità deve vedere la gratuità dei trasporti pubblici della sanità e della scuola.
Valorizzazione del lavoro nuovi spazi sociali per i giovani, reddito di cittadinanza tassazione dei grandi patrimoni e lotta alla speculazione e all’evasione fiscale, attenzione al territorio, nuove politiche agricole e filiere produttive, incentivazione dell’agricoltura di montagna e le produzioni a Km0 sono i pilastri fondamentali per costruire un nuovo modello di economia.
Noi continuiamo a sognare e lottare per un Trentino più giusto, includente, equo e solidale e che sappia dare dignità al lavoro costruire un welfare universalistico valorizzare senza distruggerli, ambiente, agricoltura risorse naturali e umane oggi messe ai margini dagli interessi dei poteri forti (finanza e speculazione) che governano la provincia.
Ezio Casagranda – Candidato presidente per la lista del PRC

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Un commento

  • luciano

    Come sai e come sanno tutti i compagni di Rifondazione io non ero d’accordo sul presentarsi a questo appuntamento elettorale,non capisco la logica che “siccome ci sono le votazioni bisogna per forza parteciparvi”,magari per fare la magra figura delle ultime?Io avrei preferito “seminare” per poi,eventualmente,raccogliere e con qualche certezza in più e qualche persona nuova proporsi come vero punto di riferimento per chi chiede una SOCIETA PIU’ GIUSTA”!!!Detto questo,saluto con gran sospirone che non si sia fatto niente con SEL,perchè con SEL non abbiamo niente da fare insieme(almeno fino a quando non abbasseranno la loro supponenza)!
    Bene tutto cio’ a prodotto che venisse candidato alla pres. della Provincia EZIO CASAGRANDA persona che, unica nel panorama provinciale puo’ rappresentare le istanze di tutta una fascia di societa civile che in questo,delicatissimo momento storico,non vede nessuno dalla loro parte!La storia personale di EZIO è li’tutta a dimostrare la ostinazione di un uomo e non solo il sindacalista che tutti conoscono,che a fatto della sua vita una continua ed infaticabile lotta contro le STORTURE di questa non più ridente provincia e societa in generale!
    Per tutti questi motivi io VOTERO’ EZIO convintamente e faro’ tutto quelo che è nelle mie possibilita per far si che EZIO possa rappresentare chi non ha voce all’interno della ns provincia!!!
    Lorandi Luciano iscritto Filcams/CGIL

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