Porfido: Appello – Madre Terra
Questo appello sarà distribuito domani al simposio di scultura in pietra di Albiano, che ha per tema proprio “Terra Madre” per sollevare un problema, quello delle condizioni dei lavoratori del settore che da troppo tempo chiedono di essere affrontate e risolte. Purtroppo si continua a registrare, salvo qualche lodevole eccezione, l’assenza di iniziativa da parte dell’ente pubblico sul versante delle iniziative a difesa dei lavoratori ed a sostegno del settore ormai “praticamente” in mano a pochi “oligarchi”.
La redazione
APPELLO
Madre Terra
Il settore del porfido è stato duramente colpito dalla crisi, centinaia di lavoratori sono stati licenziati, altri sono in cassa integrazione e chi lavora lo fa in condizioni sempre più precarie. Ritardi di mesi nel pagamento dei salari, mancati versamenti dei contributi previdenziali, lavoro nero in particolare per gli immigrati (macedoni, marocchini e cinesi) e sempre più frequenti ritorsioni nei confronti di chi protesta.
Purtroppo anche i sindacati ufficiali avvallano questa situazione o addirittura se ne fanno attivamente complici.
Anche le comunità locali vivono da decenni in ostaggio degli “oligarchi” del porfido che, salvo rare eccezioni, hanno sempre controllato e controllano direttamente o indirettamente le amministrazioni comunali. Queste hanno permesso ai padroni del porfido di operare in totale spregio per la “Madre Terra”. Soltanto strenue battaglie hanno consentito di conservare laghi, biotopi, sorgenti e fiumi; quell’ambiente indispensabile a permettere ancora la vivibilità dei paesi di questa zona.
Per questo rivolgiamo agli artisti che partecipano al simposio di scultura in pietra di Albiano, che ha per tema proprio “Terra Madre” un appello affinché manifestino la loro solidarietà ai lavoratori del porfido incontrando lo scrivente Coordinamento o nelle forme che esse riterranno più opportune.
Montagne del Porfido, 14/07/2014 — Coordinamento Lavoro Porfido
APPEAL
Mother Earth
The porphyry sector has been hard hit by the crisis; hundreds of workers have been laid off or are in layoffs; who work do so in precarious conditions. We report late payment, pension contributions absent, illegal employment in particular for immigrants (Macedonian, Moroccan, Chinese); retaliation for those who protest.
Unfortunately, the trade unions are complicit in this situation.
Also the municipalities are politically controlled by the “owners” of the porphyry. So the “owners” of the porphyry “raped” Mother Earth. Only strenuous battles have allowed to preserve lake, biotopes, springs and rivers; those indispensable land to have a good life.
Therefore we ask you artist of the exhibition of stone sculpture (Mother Earth of Albiano) an appeal for solidarity with workers of the porphyry. Please contact this Coordination for informations and support.
Porphyry mountain, 14/07/2014, — Coordination Work Porphyry