Pubblico impiego: un contratto ispirato da odio ideologico
Firmato il contratto funzioni centrali. Usb: un brutto contratto ispirato da odio ideologico
Dopo 8 anni di blocco contrattuale e tre giorni di maratona all’Aran alle quattro di questa mattina è stato firmato un brutto contratto per il Comparto Funzioni Centrali, del tutto insufficiente dal punto di vista economico a recuperare anche la sola inflazione registrata tra il 2010 e 2017.
Il valore medio di aumento del Comparto si ferma a 76 euro e la prima e seconda area (A e B) recuperano qualcosa solo attraverso una perequazione temporanea che si ferma al 2018.
Non si è voluto mettere mano all’ordinamento professionale, che a nostro parere era tra i compiti principali di questo contratto, lasciando invariate le situazioni di sfruttamento della prima e seconda area (A e B), con il rinvio di qualunque decisione all’esito dei lavori della istituenda Commissione paritetica.
A questo si aggiunge un sistema di valutazione molto simile a quello previsto dalla riforma Brunetta, un peggioramento delle norme riguardanti i permessi per visite e cure mediche, un inasprimento delle norme disciplinari che è espressione diretta del pregiudizio che da anni ispira le campagne mediatiche contro i lavoratori pubblici e che è anche l’humus su cui è impiantato questo contratto.
USB non ha siglato l’ipotesi di accordo e già dalle prossime settimane avvierà la consultazione tra i lavoratori del Comparto.
USB Pubblico Impiego
Cgil Cisl e Uil sul contratto del pubblico impiego hanno fatto, per la seconda volta in due anni, un grande regalo al governo, o meglio al PD. (Partito del Denaro)
Il primo regalo è stato anovembre 2016 quando hanno annunciato la firma del contratto nazionale pochi giorni prima del referendum del 4 dicembre, il secondo ieri con la firma del contratto del publbico impiego stabilento che gli aumneti decorrano dal marzo 2018 a ridosso delle votazioni.
Questi signori sono servi e stanno solo difendendo i loro privilegi, sua a Roma che in periferia.
Bene ha fatto USB a difendere la propria autonimia e indipendenza dal governo e dai padroni.
La dignità non ha prezzo, per il resto c’è …… cgil cisl e uil…
Sottoscrivo in pieno il commento di Ezio Casagranda.
CGIL-CISL- UIL complici venduti e leccaculi-pompinari dei Capitalisti e del Governo loro burattino!