Rovereto liberalizza gli orari dei negozi
La proposta di deliberazione sulla liberalizzazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali che il consiglio comunale roveretano si appresterà a discutere fra pochi giorni è la sintesi della politica nazionale e provinciale del partito democratico, sempre molto disponibile a difendere la propria autonomia dagli interessi dei lavoratori e pronto ad accogliere a braccia aperte le “innovazioni” del mercato.
Le esternazioni di Miorandi suonano come una presa in giro: a malincuore diceva di aver accettato di lasciare aperti i negozi per tre domeniche in attesa della sentenza di febbraio del Tar di Trento e adesso sembra fare il gioco delle tre carte: le domeniche di apertura facoltativa si spostano a novembre e quel che è successo finora è relegato a semplice suggestione. Sorriderà sicuramente il Millennium Center ma i piccoli negozi, soprattutto quelli non di nicchia, pagheranno sulla propria pelle le scelte dell’amministrazione comunale e dell’assessore provinciale Olivi, gran tifoso dell’autonomia sulla carta, della liberalizzazione in casa d’altri ed ora buona cinghia di trasmissione degli interessi dei grandi esercizi commerciali.
Il tavolo di trattativa con i sindacati e i piccoli commercianti è stato accantonato velocemente, indebolendo quindi la possibilità di arrivare ad un accordo provinciale fra le parti sociali che potesse lenire il problema delle aperture selvagge.
Ancora una volta quindi il Pd si dimostra uno dei tanti partiti che sostiene il mercato: invece di togliere le castagne dal fuoco alle grandi catene l’amministrazione provinciale e quella comunale avrebbero dovuto fare quadrato contro l’ovvio futuro depauperamento del tessuto produttivo trentino. Avrebbero dovuto prendersi la responsabilità di tutelare innanzitutto i lavoratori e poi i piccoli negozi ma questo non fa parte del loro programma politico.
Contro la liberalizzazione e a difesa dei lavoratori Rifondazione comunista parteciperà alla manifestazione indetta dai sindacati a Trento lunedì prossimo.
Mirko Sighel
Segretario del Circolo della Vallagarina del Partito della Rifondazione comunista
Ormai il Pd è diventato il garante delle liberalizzazioni all’italiana, vedi lenzuolate di Bersani durante il governo Prodi.
Pensare che questi difendano lavoratori e piccoli commercianti è pura utopia.