Sanzionato autista: le responsabilita’ di Trentino Trasporti
La scrivente USB Lavoro Privato del Trentino ntende intervenire nel merito della questione affrontata dalla stampa locale in data odierna, ma successa qualche giorno addietro, di quell’autista di Trentino Trasporti Esercizio multato dalla Polizia Stradale di Trento, perché senza cinture di sicurezza.
Per poter comprendere al meglio la situazione c’è la necessità di affrontare la questione nel suo insieme; infatti questa non è la prima volta che un mezzo Urbano di Trentino Trasporti Esercizio viene fermato dalle forze dell’ordine causa le cinture di sicurezza; infatti casi simili si sono registrati già in precedenza; qualche mese fa un autista di Rovereto in sevizio di linea su di un mezzo BredaMenarinibus me è stato fermato per la stessa motivazione, solo che al contrario di questo caso il dipendente non è stato sanzionato.
Nel caso in questione (come riportato dalla stampa), la sanzione e la decurtazione dei punti del CQC (Carta Qualificazione Conducente) sono un fatto materiale, come peraltro è un fatto materiale che i mezzi marcati Scania, Man sia normali che ibridi e BredaMenarinibus, sono privi, già dalla fabbricazione e immatricolazione di sistemi di ritenuta per l’autista.
Come USB Lavoro Privato siamo fermamente convinti che la responsabilità non sia da ricercare negli autisti (che certamente non possono utilizzare le cinture dei pantaloni come sistemi di ritenuta), ma vadano ricercate altrove, magari nell’azienda che ha fatto gli acquisti oppure chi ha immatricolato questi autobus.
Vogliamo ricordare che le cinture di sicurezza non sono optional montati per bellezza sui mezzi, ma sono un sistema per migliorare la sicurezza in caso di incidente, per questo riteniamo estremamente grave che un azienda pubblica come Trentino Trasporti Esercizio, non fornisca i dispositivi individuali (cinture di sicurezza) violando a nostro avviso) il D.lgs 81/2008 (testo unico sulla sicurezza del lavoro), per queste ragioni come USB Lavoro Privato in data odierna provvederemo a chiedere un incontro all’azienda per chiarire questa situazione.
Inoltre sempre in data odierna invieremo una comunicazione alla Motorizzazione Civile di Trento per chiedere quale comportamento debbano tenere gli autisti e se gli stessi debbano temere di utilizzare tali mezzi.
Infine come USB non ci sorprendiamo molto di questa deplorevole situazione, in quanto Trentino Trasporti Esercizio, non è nemmeno in grado di fornire gli adeguati servizi igienici ai capolinea, che indubbiamente sarebbero un segno di civiltà.
USB Lavoro privato