SMR, Valduga troppe promesse …
Le lavoratrici ed i lavoratori di S.M.R. sono nauseati dal temporeggiamento politico in merito alla concretezza del loro futuro lavorativo.
Senza contare la situazione di emergenza pandemica che colpisce tutti a partire dalle categorie più deboli, il Comune le situazioni di emergenza se le crea di “motu proprio”: per anni infatti si è discusso della ristrutturazione dell’ex AMR (di proprietà del comune di Rovereto) sino ad arrivare finalmente ad un progetto preciso di ricapitalizzazione, sviluppo e consolidamento che ha trasformato Amr in una società “in house”. Abbiamo appoggiato con fiducia questa trasformazione…peccato però che tutto questo è avvenuto solo a livello giuridico…ma in concreto il Comune nn ha mosso un dito (che ricordiamo è socio unico e dunque al momento esso solo determina i finanziamenti/servizi da assegnare ad Smr). Per il consolidamento della società a fronte degli onerosi investimenti affrontati erano già in programma essenziali aggiustamenti burocratici e strutturali in modo da poter affidare nuovi servizi. Idem in programma l’ apertura societaria ai comuni limitrofi.
E’ quantomai chiaro ormai che il motivo di questo eterno stand-by sia politico. Infatti:
1^giunta Valduga (Francesco): ha pienamente appoggiato e sponsorizzato il progetto di trasformazione nonostante sia incorsa in vari ostruzionismi talvolta anche interni;
la 2^giunta Valduga (Francesco): ha di fatto bloccato tale progetto lasciando la società sofferente…senza alcun sostegno economico (tanto che la stessa ha dovuto attingere al proprio capitale di riserva) senza concedere alcun servizio, in balia di se stessa in un’inesorabile declino che porterà inevitabilmente al fallimento.
Forse il cambio di alleanze ha fatto cambiare idea a Valduga?
Sembra di vedere riproposti gli indirizzi manifestati dal binomio Miorandi-Pallanch, che ha preceduto queste ultime due amministrazioni.
Noi non ci occupiamo di politica e come abbiamo sempre ostenuto coerentemente e dimostrato nei fatti, non ci interessa “chi”…ma ci interessa “cosa”. Siamo sempre dalla parte dei lavoratori e della comunità di Rovereto. Non ci riguarda il colore. Ora, per citare un cavallo di battaglia del ns caro sindaco……..ci chiediamo ….”Sarà mai possibile una politica libera, al servizio della comunità?”
Noi abbiamo di fatto una contrattazione di secondo livello con l’azienda bloccata proprio a causa dei mancati investimenti promessi ma mai effettuati dal Sindaco e dunque lo stesso mette i lavoratori nell’impossibilità di avere un futuro dignitoso.
Un ‘azienda di proprietà pubblica può essere un valido e competitivo strumento nell’erogazione efficiente e virtuosa di servizi pubblici, ancor di più in una situazione difficile come quella che tutti noi stiamo vivendo.
Ma se Valduga continuerà su questa strada porterà inevitabilmente Smr a svuotarsi di risorse e di contenuti creando un grave danno ai lavoratori ed alla collettività e noi non abbiamo intenzione alcuna di avvallare tutto questo e faremo quanto ci compete per contrastare questo stato di cose.
USB Trentino ed i lavoratori SMR iscritti ad USB