USB dice NO ad un accordo a perdere

Riteniamo importante ritornare sui contenuti dell’accordo di agosto al fine di precisare meglio le motivazioni che stanno alla base del giudizio negativo di USB Lavoro Privato che si possono così riassumere:

NO ai ricatti: Noi siamo convinti che la rispettabilità di una organizzazione si misura principalmente anche dalla sua capacità di respingere i ricatti aziendali. Ricatti che l’azienda, per sua stessa ammissione, (vedi comunicato aziendale) ha posto alla base di questa intesa in spregio alle richieste avanzate dai lavoratori procedendo a prescindere dall’accordo come fece con la disdetta del 2014.

NO al blocco della contrattazione di secondo livello: un accordo che non solo accetta le richieste aziendali ma rinuncia, fino al 31 dicembre 2021, alla richiesta di rinnovi del contratto aziendale violando il mandato di tutti i lavoratori di Trentino Trasporti.

NO agli scambi diseguali: Questo accordo scambia 13 minuti di lavoro con la bigliettazione a bordo che con il tempo andrà a sparire o ne sarà ridotta la sua valenza. Il costo economico per il miglioramento del premio per i giovani e Sanifond viene pagato aumentando l’orario di guida degli autisti.

NO alle interferenze con la magistratura: questo accordo interviene sul pronunciamento del tribunale di Trento cancellando il diritto al recupero dei 24 minuti di agente unico previsto da questa sentenza e vende come una conquista i minuti di trasferimento riconosciuti dalla sentenza di agosto 2018.

NO alle politiche del male minore: Il fatto di aver rinunciato per 2 anni alla possibilità di rinnovo del contratto aziendale è un regalo alla Trentino Trasporti ed alla PAT che così non solo fanno bella figura ma risparmiano milioni di euro sulla pelle di chi,non sempre in sicurezza, è chiamato a garantire il servizio pubblico.

Ricordiamo ai più smemorati che il governo con decreto specifico sul TPL (Trasporto Pubblico Locale) ha riconosciuto alle aziende del TPL gli emolumenti nella misura prevista per il 2019 e quindi dire in premessa che non ci sono risorse appare come una fake news.

Infine mentre ai lavoratori, accordo dopo accordo, vengono ridotti diritti e tempi accessori la Trentino Trasporti continua – con il beneplacito sostanziale del sindacato complice – con le sue politiche di concessione ai privati delle linee di trasporto pubblico con le conseguenze che tutti sappiamo.

Settore Trasporti

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